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20 Febbraio 2025

Tommaso Talarico Canzoni D’Amore Per Un Paese In Guerra

2024 - RadiciMusic Records

Tommaso Talarico esce con il suo secondo lavoro dopo l’esordio nel 2018 con “Viandanti (Canzoni Da Un Tempo Distante)” pubblicato anch’esso per RadiciMusic. Nato a Catanzaro, ma ormai da un trentennio di stanza a Firenze, Talarico insieme ai compagni di etichetta Silvia Conti e Marco Cantini fa parte di una scena che riscopre la voglia di impegno e di affrontare temi di rilevanza sociale e politica, che non chiude gli occhi di fronte alla deriva drammatica che sta prendendo il mondo in questi ultimi anni, come ha dichiarato a proposito della canzone Previsioni Del Tempo che apre il disco: «Ho sempre pensato a questa canzone come a uno sguardo su un panorama di macerie, con le vecchie ideologie e i vecchi fantasmi del Novecento che tornano a palesarsi, mentre l’eco di nuovi conflitti risale fino a noi, dalla “carcassa fumante del secolo breve”, e la voce suadente di nuovi profeti sembra volerci riportare ad orrori già vissuti.». Previsioni Del Tempo è una delle canzoni più belle dell’album, inizia col piano che suona L’Inno Alla Gioia, inno della Ue, ma in sottofondo risuonano le declamazioni di Marinetti sulla guerra sola igiene del mondo e i notiziari che ci informano sulle vittime delle guerre contemporanee, a mettere in luce come un’istituzione che aveva come obiettivo la pace si sia piegata al bellicismo, il testo risuona degli echi di bombe e guerre che ci illudevamo appartenessero ormai al passato. Dal disco traspare una visione cupa pessimista del nostro presente, ma anche un forte e nobile senso di umanità, poggiare lo sguardo e dare la parola alle vittime, in È Mia Figlia protagonisti sono un padre con in collo la figlia in fuga per salvarsi, la nostalgia di chi deve lasciare la propria terra in Il giorno prima di partire, il frenetico e illusorio modo di vita occidentale in contrasto con le bombe e i missili che piovono sui diseredati in Respira, il brano più elettrico e rock. Gli altri brani parlano della paura atomica attraverso la figura di Majorana, della paura che sentono i popoli occidentali travolti dalla crisi delle loro società e del modo di vivere costruito dal dopoguerra, ma nelle canzoni di Talarico le vicende della storia si legano alla vita e al sentire personale, questo avviene in modo commovente in un brano come Ghina, nome di una bambina proveniente dal Libano per curarsi a Bologna da terribili ustioni conosciuta dalla famiglia del cantante che diventa simbolo dei milioni di bambini vittime di guerra. Le canzoni di “Canzoni D’Amore Per Un Paese In Guerra” hanno il grande pregio di non essere mai declamatorie, ma affrontano i temi sempre con la capacità di raccontare storie e di intrecciarle con la vita in carne e sangue di un’umanità che appare sempre più disorientata e impaurita, ma che non ha perso la voglia di vivere e di amare, ma anche di sognare come accade ai due protagonisti de La Tregua. Sono dischi come questo che ci raccontano il nostro tempo, senza retorica, ma con passione e partecipazione, legandosi a una tradizione di nobile cantautorato, da De André a Guccini, di cui c’è quanto mai bisogno. Nota di merito alla produzione e agli arrangiamenti curati dall’autore e da Gianfilippo Boni, ma anche ai bravi musicisti coinvolti e alla voce di Marilena Catapano che accompagna Talarico in quattro canzoni.

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

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