Namida Bimbi Cattivi
La vita degli adolescenti nell’anno 2025 è sempre più complicata, paura del domani, disoccupazione giovanile alle stelle, delinquenza minorile in aumento e via dicendo. L’unico rifugio sicuro da un mondo che fa paura è in questo momento la musica, qui parliamo di rock, quello che ha salvato la vita a milioni di persone. Questo da sempre. La giovanissima Claudia Pregnolato, in arte Namida, è una delle speranze più fulgide del nostro panorama indipendente con i numeri giusti per diventare una delle migliori voci rock del nostro sottobosco musicale, il genere di riferimento è il Pop Punk. Dal 2021 ad oggi ha messo in circolazione una serie di singoli davvero notevoli, a cominciare da tracce con linguaggio no filter come Estate Di Merda, l’incalzante Toy, la scatenata Figli Dei Fuori, titolo geniale per una traccia irresistibile e la semi-psychedelica, fin dal titolo, Cristalli. Tutte molto coinvolgenti e che hanno fatto drizzare le antenne a pubblico e addetti ai lavori. Non per caso ha poi aperto i concerti targati 2024 del Vasco nazionale. Nelle ultime canzoni che ha scritto ci sono le sue cose più belle, la notevole Ti Faccio Un Tutorial, pezzo da sentire in loop e Paranoia Park, che mette a fuoco il disagio e la difficoltà di vivere le periferie italiane. Queste due tracce sono entrate di prepotenza nel suo disco d’esordio, questo splendido “Bimbi Cattivi”, che ha una durata totale di soli 20 minuti. Ma poco importa quando la qualità c’è, e qui abbonda, a partire dalla fascinosa copertina. Il vantaggio d’un minutaggio così basso è quello di poter ascoltare il disco a ripetizione, cosa che è successa anche a noi di Distorsioni. Sono otto episodi di purissimo Pop Punk, un assalto sonoro che inizia e finisce con furore e vigoria. Non c’è un attimo di pausa, a velocità supersonica scorrono l’opener Stronza Romantica, “fatti travolgere da questo brano” dice Namida, Nevergreen, Ti Faccio Un Tutorial e Punk 2003, con dentro tanta voglia di ribellione, un quartetto di canzoni di grande impatto emotivo. Si rallenta giusto un po' con Sto Da Dio, ma poi la title-track e Paranoia Park danno altre stilettate punk rock trascinando il disco fino alla finale Mi Piaci Tu. Con la forza e la carica generata dai suoi 25 anni, Namida urla la sua rabbia al mondo e la fa nel modo migliore, lontano da molti suoi coetanei che hanno scelto di parlare (preferite rappare?) anziché far sentire la loro voce. A proposito di parlare, la ragazza torinese, ma di stanza a Rovigo, ci racconta che “questo disco è il mio modo di mettere a nudo tutto quello che sono, senza filtri, qui dentro ci sono le mie paure e i miei errori”. Namida, a dispetto d’una giovane età, ha la forza di vivere a testa alta, senza guardare in faccia a nessuno e scendere a compromessi. “Bimbi Cattivi” è il perfetto specchio delle nuove generazioni, carico della rabbia giusta, quella che alberga nelle menti dei nostri adolescenti. In ambito Pop Punk e al pari del nuovo album delle Bambole Di Pezza “Wanted” è una delle cose migliori ascoltate in questo scorcio di 2025.
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