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22 Agosto 2013 , ,

Steve Kilbey (The Church) Il bardo lisergico – Italian/English version


steve kilbeyTHE CHURCH

 

Carezze armoniche, romantiche e crepuscolari. Saette soniche, acide e oscure. Visioni cosmiche dal pianeta terra. Presenze umbratili lungo i sentieri delle emozioni e del pensiero. I Church hanno dato corpo e anima a visioni della mente proprio mentre albeggiava il decennio di plastica. Hanno incendiato gli anni Ottanta con profondità, lirismo e poesia assai rari nell'universo sonoro sintetico e buonista dominante nell'era del nulla eletto a Signore Supremo. Come cavalieri psichedelici o bardi lisergici  armarono i loro strumenti con munizioni che colpirono, segnandola a vita, un'intera generazione di dissidenti musicali assediati dalle ammalianti sirene del riflusso. Steve Kilbey (voce, basso, autore e tanto altro), Marty Wilson-Piper (chitarra e voce), Peter Koppes (chitarra e voce) ed i vari batteristi che si sono succeduti (Nick Ward, Richard Ploog, Jay Dee Daugherty e Tim Powles), sin dal grandioso EP d'esordio "Of skins and heart", tessono arazzi che album come "The blurred crusade", il successivo "Seance", fino a "Heyday" e "Starfish", hanno consegnato alla storia fusi in grado di tessere esili crini d'oro fra mondi lontanissimi eppure così magicamente vicini. I Church furono una luce nel mare piatto, buio e stagnante in cui l'Arte rischiò d'annegare per lungo, troppo tempo. E le successive esplorazioni dei singoli membri, Kilbey su tutti, dimostrarono e dimostrano ancora oggi come l'entusiasmo unito a un cristallino talento, possa condurre la passione e l'amore per la musica e ciò che di straordinario si può celare in essa, al di là del trascorrere dei decenni, regalandoci sempre emozioni fuori dal tempo e dallo spazio. Viene in mente un film - capolavoro di Peter Weir, "Picnic at Hanging Rock": un viaggio nella bellezza, nell'ignoto, nell'oscurità dell'animo umano. "Lasteve kilbey vita è un sogno... il sogno di un sogno...".

Dopo un po’ di corteggiamento in rete l’artista ha concesso a Distorsioni il piacere di un’intervista, che riportiamo come al solito in versione italiana ed inglese. (Maurizio Galasso)

 

 

L’INTERVISTA a STEVE KILBEY

 

Maurizio Galasso (Distorsioni) - Tu sei nato in Inghilterra, ma presto la tua famiglia si trasferì in Australia. Quanto questo cambio di orizzonti così radicale ha influito sulla tua formazione di bambino prima e di giovane uomo poi?

Steve Kilbey - E' stato un bene non essere né inglese né australiano. Per me ha significato sentirsi più libero come autore e non essere necessariamente legato ad un qualsivoglia, tradizionale, punto di vista sulle cose.

 

Quando iniziasti ad appassionarti alla musica ed all'arte in generale e quali erano allora le tue fonti d'ispirazione, i tuoi primi "idoli"?

La mia passione per la musica ha avuto inizio quando avevo circa 10 o 11 anni e il mio vero, autentico eroe è stato Marc Bolan, quando avevo 16 anni.

 

Quando e in che modo quattro ragazzi iniziarono a suonare insieme e divennero The Church?

Iniziammo nel 1980 sebbene il nostro batterista, Tim, ha iniziato a suonare con noi nel '93.

 

the churchDurante tutti gli anni Ottanta The Church furono gli alfieri dell'allora "Nuovo Rinascimento Psichedelico" : l'album "The Blurred Crusade" è a mio avviso un capolavoro, ma anche "Seance" non gli è da meno. Come vivevi quegli anni così intensi e straordinariamente creativi per te e la band?

Ho trascorso quei giorni fumando droga e accalappiando ragazze.

 

I testi hanno sempre costituito un elemento di fascino al pari della musica per i Church. Tu oltre che un musicista, sei un poeta, un pittore, uno scrittore. Vuoi parlarmi dei molteplici aspetti della tua arte?

Beh, credo che tutte le cose che faccio siano legate le une alle altre. Ognuna di esse mi guida intuitivamente verso le altre. Vanno tutte di pari passo, in un modo o nell'altro. Uso il medesimo tipo di approccio nell'atto di creare musica, versi o qualsivoglia forma d'arte.

 

Gradirei molto conoscere qualcosa sulla tua strumentazione e su come si è evoluta nel corso degli anni.

Un tempo avevo uno studio completo di pianoforte, divani e impianti di registrazione, ogni cosa possibile, ma attualmente uso solo un computer e alcune chitarre. E un buon microfono!

 

steve kilbeyAttualmente produci molto materiale solista e collabori con altri musicisti, come Martin Kennedy, oltre a tenere qualche concerto con i Church. Ma qual'è la vita quotidiana di Steve Kilbey?

La mia vita quotidiana è caotica e febbrile. Nuoto ogni mattina, sia in estate che in inverno e pratico lo yoga. Oltretutto ho cinque figlie e così alle volte la famiglia prevale su tutto. Amo dipingere e ascoltare musica. Ed è la cosa migliore!

 

Quali sono le tue letture preferite? Quali i film? Qual'è il tuo rapporto con la TV e con le nuove forme di comunicazione?

I miei libri preferiti sono "Le Cronache di Narnia" di C.S. Lewis. Amo generalmente film di genere fantasy come "Il Signore degli Anelli". Non penso di guardare molta televisione. Passo una certa quantità di tempo al computer, sfortunatamente.

 

Ritieni possibile una reunion dei Church, un nuovo disco ed un eventuale grande tour?

E' possibile. Io lo spero ancora.

 

Ti ringrazio di cuore per la tua grande disponibilità e gentilezza. Vuoi dire qualcosa ai lettori di Distorsioni per concludere questo nostro incontro?

L'Italia è il paese che più amo al mondo. Vi prego, riportatemi lì!

 

 

INTERVIEW WITH STEVE KILBEY

 

Steve_KilbeyYou were born in England, but soon your family moved to Australia. How deeply this radical change of horizons influence your child growth and your later education as a young man?

It was good to be neither english or australian. It meant I felt more free as a writer and not stuck with any traditional ways of seeing things.

 

When did your passion for music, and for Art in general, arise and what were your inspiration sources, the first 'idols' of your youth?

My passion for music started at around 10 or 11 and my real hero was Marc Bolan at age 16.

 

When and how did 4 guys start to play music together, becoming The Church? 

We started in 1980 although our drummer Tim started with us in 93.

 

In the 80's The Church were the forerunners of the then-"New Psychedelic Renaissance": the album "The Blurred Crusade" is in my opinion a masterpiece, but also "Seance" is no less so. How did you spend those intense and extremely creative years, for you and your band?

I spent my days smocking dope and getting involved with girlfriends.

 

steve kilbeyThe lyrics have always been a charming element for The Church, at the same level of music. You are a poet, a painter, a writer, as well as a musician.  Can you tell me something about the eclectic aspects of your art?

Well I guess all of  the things I do give  the other things. They me clues and insights into  the other things. They all go together somehow, I use the same sort of approach in creating music, words and art.

 

I would really like to know more about your music equipment and how it has evolved over the years.

I used to have a complete recording studio with piano and sofas   and tape machines and everything but these days its just a computer and a few guitars. And a good microphone!

 

At present you are producing lots of material as a solo artist and you collaborate with other musicians, besides holding concerts with The Church. But how is the everyday life of Steve Kilbey?

My everyday life is chaotic and hectic. I swim every morning summer and winter and I do yoga. I have 5 daughters too so sometimes family is the main thing. I love to paint and listen to music. That's the best!

 

Steve-KilbeyWhat are your favorite books? and what about your favorite movies? What is your relation with TV and the new forms of communication?

My favourite books are "The Chronicles of Narnia" by CS Lewis. My favourite movies are usually science fantasy like "Lord of the Rings". I dont watch much TV though. I spend a bit of time on the computer, unfortunately.

 

Do you think that a reunification of the Church could be possible, together with a new album and a big music tour?

It's possible. I am still hoping for it!  

 

Thank you so much for your great availability and kindness! Would you like to tell something to the readers of Distorsioni as a conclusion to this meeting? 

Italy is my favourite country in the world. Please bring me back there!

 

Maurizio Galasso

Video

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