Bambole Di Pezza Wanted
[Uscita: 24/01/2025]
C’è una piaga che colpisce il nostro belpaese, non stiamo parlando del degrado delle città, della delinquenza minorile, della crisi economica, bensì della nuova, inarrestabile ondata di trapper che stanno facendo marcire le menti e 'bullizzando' le orecchie dei nostri adolescenti. Prendendo a modello i coetanei americani questi ragazzetti pensano che con un microfono in mano si possono dire, dire perché di cantare qui non se ne parla proprio, tutte le stronzate del mondo certi che ci sarà qualcuno che ti ascolta. Per controbattere questo versante, che definire musicale ci vuole fegato, ci sono per fortuna band come Le Bambole Di Pezza. Va premesso e sottolineato che il gruppo milanese, il cui nome prende spunto dalla canzone degli Aerosmith Rag Doll, è in circolazione da un bel lasso di tempo, si sono formate nel lontano 1997, ed ha come struttura base le due storiche chitarriste Dani e Morgana. Dopo una lunga pausa è tornato prepotentemente all’attenzione generale con il recente cambio di formazione che ha portato il gruppo ad una line up molto più solida. Non ce ne vogliano le precedenti musiciste. Questo cambio ha nome Kaj, basso e Xina, batteria che formano la granitica sezione ritmica ma la differenza adesso è frutto della carica dirompente della formidabile cantante Cleo, una delle voci femminili migliori in assoluto dell’attuale scena italiana. Dopo i primi due dischi del triennio 2002/2004 e dopo un lunghissimo silenzio discografico, è uscito “Dirty” (2023) che propone al suo interno bellissime e intense punk songs, a partire da Non Sei Sola, con Jo Squillo, promotrice dell’associazione Wall Of Dolls. A Milano, infatti, c’è un muro dove bambole appese simboleggiano ogni donna che ha subito violenza. Irresistibili anche Io Non Sono Come Te, Freddy Krueger, la cover di Rumore dell’amata Raffaella Carrà e all’hit Favole (Mi Hai Rotto Il Caxxo), che ha contribuito molto a riportarle in auge. Adesso, a inizio 2025, le Bambole di Pezza, al loro zenit creativo, pubblicano per la Nigiri/Sony Music Italy questo bellissimo “Wanted” ricco di ben 14 canzoni (15 in digitale con l’ultimo singolo Superlove) d’ascoltare a ripetizione, tutto d’un fiato e senza riprendere il respiro. Il disco è uscito il 24 Gennaio e, piccola annotazione personale, proprio il giorno del compleanno del sottoscritto. Davvero un bel regalo. Il genere di riferimento delle Bambole milanesi è il Pop Punk, legato a doppia corda col filone '80/'90 Riot Girrrl, ma in questo quarto album non troverete solo travolgenti tracks da pogare ai concerti ma anche episodi più rilassati che contribuiscono a rendere il disco molto calibrato e ben equilibrato. “Wanted” ha visto molti ospiti partecipare alla sua realizzazione, adesso andiamo a elencarli. L’opener Capita è davvero perfetta come apertura degli infuocati live show delle milanesi, con Cleo che declama versi che più attuali non potrebbero essere. Del resto e come già scritto la band combatte da sempre la sua lotta personale contro la violenza sulle Donne e osteggia il bieco sessismo, vero tarlo dell’umanità. Fra le tracce più serrata e trascinanti ci sono Senza Permesso, che ha avuto l’onore d’intitolare il nuovo tour 2025, Maledetta, introdotta dalla chitarra impazzita di Dani e Pagine (con DIVI) dove tornano di nuovo in scena le amate Streghe. A ruota troviamo tracce pop punk irresistibili, Cresciuti Male (con J-AX), la trascinante Fuori Di Testa, con la brava Giorgieness e la simpatica ZenZero, col suo geniale gioco di parole. Ma se pensate che Le Bambole Di Pezza non sappiano tirare il freno a mano e calmare le acque ci sono almeno tre canzoni pronte a smentire tutto questo. Cleo da il meglio di sé in Cento, in Stuntman, una prova d’amore per le donne coraggiose che non hanno paura e la stupenda Atlantide (con MILLE), brano struggente che spezzerà molti cuori. Il linguaggio delle milanesi è assolutamente no filter, molto duro e diretto, magari da altre parti con una certa premura avrebbero attaccato sulla confezione del disco lo sticker con il noto “ Parental advisory explicit content” ma forse sarebbe stato troppo. Dal vivo poi sono una forza della natura, testate direttamente coinvolgono sempre il pubblico del sottopalco e danno vita a esibizioni sempre sopra le righe, piene di passione e vigoria punk rock. Chiudiamo con le parole della band che meglio riassumono il tutto “questo disco è il nostro modo di urlare al mondo chi siamo davvero: forti, fragili, ribelli ma sempre autentiche”.
Video →
Commenti →