Goatman RHYTHMS
[Uscita: 12/10/2018]
Svezia
L’ultima novità dei Goat è il singolo Let It Burn, uscito per Rocket Recordings, uscito il 25 maggio scorso. È stata proprio l’etichetta inglese che quest’estate ha annunciato la pubblicazione di un album d’esordio per uno dei componenti della band svedese, Goatman. Fedele al principio di anonimato che ha sempre contraddistinto i Goat, il musicista ha rincorso anime e stili sonori differenti per tutto il globo per riproporli in questo “Rhythms”. Il disco, realizzato all’Hullaballoo Studio della band, vede Goatman come principale mente e musicista anche se si avvale di alcune collaborazioni tra cui la batterista Hannah Östergren (Hills, Träden), Amanda Werne (Slowgold), Amerykhan, il senegalese Seydi Mandoza alla voce, Johan Asplund e David Byström alla sezione di fiati. “Rhythms” è composto da sei tracce unite dall’intento filologico di ricostruire una musica tribale, costruita con gli spettri di afro-rock, jazz, hard-rock, musica spirituale, gospel.
Non diversamente da quanto fatto dai Goat stessi, l’operazione di Goatman scava più a fondo in territori non più rock (il dub dell’iniziale Jaam Ak Salam, il free-jazz spirituale di Carry The Load), declina l’acid rock nella formula jazzistica (Hum Bebass Nahin), scherza con riff e ritmi maliani (Limelight), crea scenari afro-kosmisch (Aduna) ed infine intona un raga psichedelico (Baaneux). Goatman apre una finestra sulle diverse musiche e culture, non diversamente dall’operazione iniziata dai Goat e da altri gruppi rock contemporanei in Europa e Stati Uniti (Hills, Lay Llamas, Ecstatic Vision, Go!zilla). Per chi volesse approfondire l’universo dei Goat, “Rhythms” è un’ottima appendice.
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