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25 Febbraio 2025 ,

Piers Faccini, Ballaké Sissoko Our Calling

2025 - Nø Format!
[Uscita: 14/02/2025]

Album fortemente evocativo e suggestivo questo nato dalla collaborazione fra il cantautore anglo italiano Piers Faccini e il maliano Ballaké Sissoko virtuoso della kora. Questo è il primo album pubblicato dai due, ma la loro collaborazione dura da vent’anni da quando Sissoko suonò in un brano del secondo album di Faccini per poi proseguire con reciproche ospitate nel corso degli anni. Nel disco si respira un senso di canto profondo e universale che attraversa la dorsale longitudinale fra le canzoni folk delle nebbiose isole britanniche e le musiche tradizionali e senza tempo dell’Africa Occidentale subsahariana. Tradizioni musicali diverse che si fondono e compenetrano che affondano le loro radici in lontananze ancestrali rappresentate dalla presenza di altri strumenti, oltre alla kora, della cultura musicale africana come la ngoniba e il djeli ngoni maliani suonati da Badjé Tounkara e il guembri tipico della musica gnawa di Malik Ziad, oltre ovviamente la chitarra di Faccini e in un brano il violoncello di Vincent Segal. Una bella atmosfera di compenetrata passione, le tracce si susseguono serene e ipnotiche sulle onde emozionali create dagli arpeggi evocativi della kora che ci fa viaggiare lungo le rotte di ogni possibile migrazione da quelle dei semi trascinati dal vento a quelle degli uccelli migratori, ma anche lungo le tracce di chi si sposta lungo le vie commerciali o per spirito di avventura. Il viaggio diventa metafora di condivisione e di scambio di culture, di unione in nome della comune umanità e la musica diventa strumento principe di comunicazione, come dimostra la perfetta compenetrazione raggiunta in “Our Calling” fra i musicisti coinvolti. Il che rende “Our Calling” un disco che non guarda al passato, pur facendone tesoro, ma molto attuale, sia per le soluzioni musicali e di arrangiamento, sia per il suo valore umano e culturale. In un momento storico in cui sembrano emergere prepotenti i motivi di divisione e di conflitto, il canto di Faccini e Sissoko è un inno al rispetto reciproco e a riscoprire ciò che unisce gli uomini e il diritto a vivere liberi e in pace. Non stupisce così che fra le tracce tutte scritte dal duo e cantate in inglese compaia anche Ninna Nanna, canzone della tradizione popolare meridionale, cantata in ottimo dialetto da Faccini su un arrangiamento che ne sottolinea una certa accorata malinconia. Se chiudiamo gli occhi ascoltando queste splendide canzoni potremmo immaginare di essere in una ridente campagna inglese o intorno al fuoco in un’oasi del Sahara o magari su una spiaggia del Mediterraneo, perché questa è davvero musica universale che sa parlare al cuore di chi voglia ascoltarla.

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

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