Grimtone MEMENTO MORI
[Uscita: 03/12/2017]
Svezia
Black metal scandinavo old style. Una band che getta nuova benzina sulla fiamma del metal oscuro vecchia maniera. I Grimtone sono nati nel 2016 in Svezia, ma su di loro non si sa molto. Nella line-up della band Michael Lang (Stonegriff) e Linus Carlstedt (Nebulous Aura, Extermination). A fine 2017 il duetto scandinavo pubblica “Memento Mori”, primo album ufficiale. Ma questi ragazzi mantengono poco la linea del black svedese stile Marduk o Dissection, rivolgendosi molto più ai mostri sacri della scena norvegese. Se avete consumato il disco del celeberrimo “Transilvanian Hunger”(Darkthrone), questa prima fatica dei Grimtone vi rievocherà sicuramente il sound del capolavoro di Fenriz e Nocturno Culto. L’Intro, strutturato su note di chitarra malinconiche e accordi gelidi apre la porta a Souls Reborn In Hate che deflora in tutto il suo classicismo black: blast beat frenetico, basso a martello, riff algidi e, naturalmente, voce scream. The Blood Of The Dead, insieme alla title track Memento Mori scandiscono a chiare lettere quanto padri come Mayhem, Burzum, Bathory o i già citati Darkthrone siano i veri ispiratori di questo disco.
Fields Of Pale Limbs, brano meno aspro dei precedenti, ma sempre dirompente e ben eseguito, alterna benissimo ritmiche serrate diverse riuscendo, seppur in modo frastagliato, a mantenere un’ottima continuità. Armageddon (Rise From Hell) scandisce la solita potente base black, sfiorando i lidi del viking nel riff principale: anche in questo caso un’ottima e godibile intuizione artistica. Witch's Lair si impone decisamente come prova più glaciale dei due ragazzi, all’interno di questo disco: buona alternanza ritmica con inserimento di riff variati mantengono una linea melodica salda e continua, in questo brano come in tutto il resto del disco. Empress Of Black Light è il saluto acre dei Grimtone che anche nel commiato non mollano la presa e con un’altra cavalcata black chiudono il lavoro portando a casa un ottimo risultato finale.