Joe Jackson FOOL
[Uscita: 18/01/2019]
Inghilterra #consigliatodadistorsioni
E' un piccolo avvenimento, in un terzo millennio musicale sotto assedio mediatico di generi artisticamente inconsistenti, trappers ridicoli costruiti a tavolino e glam della peggior specie, l'uscita di un eccellente disco pop-rock come questo "Fool", composto da un artista inglese mai così ispirato e versatile come il quasi sessantacinquenne Joe Jackson. Di quella sensazionale compagine di songwriters/cantanti sbocciata in piena bufera punk seconda metà anni '70, oggi come oggi solo Elvis Costello e Paul Weller riescono a tener testa a Joe Jackson con i loro ultimi pregiati lavori in studio. L'incredibile freschezza ed elettricità di alcuni episodi (Fool, Fabulously Absolute, Friend Better, Big Black Cloud) rimanda addirittura ai fasti mod/punk di capolavori come "Look Sharp!" (40 anni dall'uscita nel 2019), "I'm The Man", "Beat Crazy".
Gli altri quattro splendidi episodi di questo ventesimo disco in studio dell'artista (Dave, Strange Land, 32 Kisses, Alchemy) invece, languidi, chiaroscurali, stratificati e complessi nella struttura, rassicurano senza ombra alcuna su un compositore/performer/pianista/vocalist che continua a riuscire nel terzo millennio - ottimo anche il lungo "Fast Forward" del 2015 - a sintetizzare in modo decisamente maturo le eclettiche e disparate fasi della sua carriera musicale. Continua a stupire nel 2019 Joe Jackson: non più ormai da tantissimo tempo il mod anfetaminico stiloso dalle scarpe a punta, nè il jiver swingante o il protagonista della New York multietnica. Semplicemente un elegante ed efebico genio ultrasessantenne della composizione pop di matrice fusion.
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