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30 Luglio 2024 ,

I Sincopatici Ft Claudio Milano Decimo Cerchio (L’Inferno 1911 O.S.T.)

2024 - Snowdonia Dischi
[Uscita: 25/04/2024]

I Sincopatici sono un trio composto da Francesca Badalini, Luca Casiraghi e Andrea Grumelli che crea eventi chiamati cineconcerti, qui durante le proiezioni di classici del cinema muto realizzano dal vivo la colonna sonora inframmezzata anche da interventi teatrali. Per la sonorizzazione del film “Inferno” girato nel 1911 per la regia di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan e considerato, per i mezzi impiegati, durata, effetti speciali, scenografie, il primo kolossal del cinema italiano. Per questo progetto al trio si è aggiunto alla voce Claudio Milano, suoi anche l’adattamento dei versi danteschi e le liriche originali, oltre ad aver contribuito alle musiche e agli arrangiamenti. Il disco è la registrazione della serata al Teatro Nuovo di Varese nel novembre 2021 la cui registrazione video è visibile attraverso il qr-code presente nel cd. La colonna sonora immaginata dai Sincopatici per l’Inferno dantesco inevitabilmente punta su un’ambientazione sonora dalle ombreggiature cupe e inquiete che sottolineano il carattere fortemente drammatico di una pellicola che per come è costruita colpiva profondamente l’ingenuo spettatore dell’epoca, attonito e meravigliato di fronte a immagini di tale impatto visivo ed emotivo. Un pianoforte spesso incline allo spettrale, interventi dei synth, all’elettronica partecipa anche Niccolò Clemente, che creano paesaggi sonori oscuri che provengono dal buio fetido e oppressivo delle cavità infernali, percussioni e basso che non si limitano al ruolo di sezione ritmica, ma che spesso diventano protagonisti, si pensi alle bellissime percussioni di L’Angoscia Delle Genti Che Son Quaggiù, tutto contribuisce a creare una musica affascinante e adatta a rendere le atmosfere cariche di dolore e angoscia del capolavoro di Dante. Ma un ruolo centrale ha poi la voce di Claudio Milano, artista che eccelle nello studio e nel lavoro sulle potenzialità espressive del canto e che nelle pagine della Divina Commedia trova il materiale perfetto per dar prova delle sue capacità espressive e vocali, doversi cimentare con i vari Canti, con i molteplici e vari personaggi che popolano la Commedia è davvero impresa impervia, ma che Milano assolve dando davvero tutto se stesso, quasi che offrisse le sue corde vocali a un rito sacrificale. Per Milano si sono spesso fatti i nomi di Carmelo Bene, soprattutto nei momenti più teatrali delle sua performance, o di Peter Hammill per la capacità di modulare la voce con ineffabile dolcezza o di Diamanda Galas per la forza espressiva e drammatica della voce, ma oltre a questo la sua abilità tecnica, per esempio emettere contemporaneamente più ottave, è in grado di esprimere i molteplici sentimenti dei vari protagonisti della Cantica; l’indicibile sofferenza e dolore dei dannati, la sarcastica ferocia dei diavoli, il desiderio acre della vendetta, l’ineluttabile infelicità della condanna, l’implacabile giustizia divina. Dante continua ancora oggi ad affascinare i suoi lettori, quella dei Sincopatici è un’interpretazione magnifica e originale Dante e i suoi personaggi hanno spesso incrociato le strade del rock, soprattutto bande metal e prog, ma anche cantautori e rapper hanno trovato nel capolavoro del Maestro fiorentino ottimo materiale anche per parlare dell’oggi, questa dei Sincopatici è senz’altro una delle migliori opere ispirate all’Inferno dantesco che si gode appieno nell’ascolto malgrado l’assenza delle immagini del film.

Voto: 8/10
Ignazio Gulotta

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