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7 Aprile 2025 ,

Alessandro Colpani Confini

2025 - Autoproduzione
[Uscita: 04/04/2025]

Si potrebbe definire un mini album visto che nonostante i sette brani in programma, la durata complessiva di questo “Confini” di Alessandro Colpani, supera a malapena i venti minuti. Ma se come afferma il risaputo motto che è nelle botti piccole che c’è il vino buono, ecco che questo breve prodotto musicale tiene fede alla saggia massima proponendo una manciata di canzoni oltremodo valide e piacevoli. Ci si muove tra il cantautorato più classico (Scarpe Nere, riflessione su chi giovane è stato con annessa ribellione, magari poi perduta nel tempo odierno della disillusione) e soluzioni più di ambito folk come Bambine Conchiglie e soprattutto Due Angeli che mettendo in musica un canto del Purgatorio dantesco paga un menestrellico debito non indifferente al Branduardi medievaleggiante degli anni d’oro. Coadiuvato nella composizione e nella realizzazione dal percussionista Francesco Brianzi, Colpani si avvale anche di una strumentazione corposa e variegata ma sempre discreta e suadente ad opera dei molti ospiti presenti. Tastiere, chitarre elettriche e acustiche, tromba, vibrafono, pianoforte, violoncello, mandolino, oltre a un coro, mai invadente invero, di voci infantili di bambini. Ancora Montesole, forse anch’essa per la sua neanche troppo sottintesa natura poetica, ricorda menestrelli medievali in questo piccolo e godibile album, mentre tutta la componente testuale è propria di riflessioni personali sull’essere, la memoria e la storia, tra brani più ritmati (Due Gocce) e altri appunto più riflessivi come Un Confine e Guardi Il Fiume quest’ultimo scelto inoltre come singolo dell’album. Per quanto ci riguarda, sufficienza piena.

Voto: 7/10
Maurizio Pupi Bracali

Audio

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