Aliante Anime Invisibili
[Uscita: 20/09/2024]
Distanti dal compromesso e dagli insidiosi bagliori della vanagloria, animate dalla primordiale passione per la musica, del fare musica. Diafane entità capaci di generare suggestioni sonore che troppo spesso restano imprigionate nelle stesse stanze in cui prendono forma. È dedicato a tutti gli artisti che si muovono nell’ombra, a coloro che tenacemente perpetrano amore incondizionato per l’universo delle sette note il quarto lavoro di studio degli Aliante “Anime Invisibili”. Dopo i consensi raccolti con la prova d’esordio “Forme Libere” (2017) e le apprezzate conferme dei successivi “Sul Confine” e “Destinazioni Oblique” l’ensemble toscano con la consolidata line-up a quattro (al fianco della storica sezione ritmica Giusti-Capasso, gli ottimi Michele Lenzi e Davide Capitanio) ritorna sulla scena discografica con un progetto ambizioso, completamente strumentale come il trademark esige. Una lunga suite in quattro movimenti, un viaggio emozionale sotto le stelle di lande desertiche, nelle viscere di solitarie oscurità sideree o in turchine profondità marine. In “Anime Invisibili” tornano a convergere, amalgamandosi ulteriormente, le policromatiche esperienze portate in dote da ciascuno degli elementi della formazione, vero e proprio mix trasversale tra stilemi di taglio rock seventies e sonorità decisamente più attuali. Echi canterburyani, evoluzioni neo-prog, incursioni space-rock affiorano nitide nel corso dello sviluppo di un canovaccio narrativo da ascoltare (ed apprezzare) per tutta la sua intera durata. Tra dilatati soli della sei corde, taglienti rasoiate di synth ed elegante drumming brillano di luce propria passaggi quali Sopravvissuti e Nuit Dans Le Desert, composizioni dal forte impatto visionario all’interno di un’opera dove, una volta di più, gli Aliante si dimostrano tecnicamente abili nel dare ‘voce’ alle intuizioni compositive tramite i soli adorati strumenti. D’altro canto le evoluzioni di questo mirabolante velivolo sono ben note agli occhi (o meglio, alle orecchie) dei fruitori del rock di buona fattura. E sempre meno invisibili.
https://www.distorsioni.net/canali/dischi/destinazioni-oblique
https://www.distorsioni.net/canali/dischi/dischi-it/forme-libere
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