Jeff Healey Band HOUSE ON FIRE (DEMOS & RARITIES)
[Uscita: 26/02/2013]
Quanto materiale sconosciuto è nascosto ancora tra gli scaffali polverosi delle case discografiche? Questa volta tocca al chitarrista canadese Jeff Healey, scomparso nel marzo del 2008, "ripresentarsi" in scena con un lavoro postumo. Non una vita facile quella di Jeff, rimasto cieco all'età di un anno a causa di un retinoblastoma e portatoci via di forza da un cancro che lo ha divorato pian piano. Sono trascorsi 5 anni da quel maledetto 2 marzo che ci ha resi orfani di uno degli ultimi cavalieri del blues. Impossibile non ricordarselo suonare seduto con la sua chitarra poggiata sulle gambe, imbracciata già alla tenera età di tre anni. Un’ avventura musicale iniziata con una prima esibizione a soli 6 anni che lo vide poi, nel 1985, chiamato da uno stupito Allen Collins (Lynyrd Skynyrd), decisamente sbalordito dalla sua bravura, a partecipare ad una jam session con Stevie Ray Vaughan, che gli darà la possibilità non solo di farsi notare, ma soprattutto di guadagnarsi qualche ingaggio e infine pubblicare un primo album nel 1988 dal titolo "See The Light", disco strabiliante quanto efficace, grazie ad un mix perfetto di blues e funky capace di incollare alla sedia l'ascoltatore.
Inizia così la carriera di uno dei più validi chitarristi della storia del rock blues, che oggi ci manca molto. Esattamente cinque anni dopo la sua morte, la Eagle Rock pubblica questo "House on Fire", una raccolta di rarità e inediti che ben delinea le sue caratteristiche musicali. Undici i brani di un disco dal suono decisamente accattivante. Si passa da pezzi infuocatI come House On Fire, Who’s Been Sleeping In My Bed, All The Way, Joined At The Heart, a splendide ballate come You Go Your Way, I’ll Go Mine, Too Late Now, We’ve Got Tonight di Bob Seger per imbattersi infine in una meravigliosa versione di Adam Raised A Cain di Bruce Springsteen. House on Fire regala un rock blues robusto, viscerale e fiammeggiante, ricco di quella forza esecutiva che contraddistingueva il suono del giovane canadese. Composto per lo più da materiale inedito di studio registrato dalla Jeff Healey Band nel 1992, durante le sessions per l’album “Feel This", House On Fire è per i neofiti un buon punto di partenza per riscoprire un grande talento. I miss you Jeff!
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