Migliora leggibilitàStampa
9 Settembre 2024 ,

Tristwch Y Fenywod Tristwch Y Fenywod

2024 - Night School
[Uscita: 30/08/2024]

Tristwch Y Fenywod sono un trio di musiciste provenienti dalla scena sperimentale e underground di Leeds che hanno recentemente dato vita a questo progetto di folk gotico in lingua gallese. La band è composta da Gwretsien Ferch Lisbeth, Leila Lygad e Sidni Sarffwraig, la strumentazione è composta da una doppia cetra da tavolo (double zither), basso e percussioni, il nome in gaelico del trio significa 'La tristezza delle donne'. Del resto tutto l’album è percorso da un’atmosfera sinistra e torbida, come in una liturgia gotica ambientata in luoghi poco rassicuranti come paludi, antri, castelli diroccati, eppure la loro musica è ammaliante e ricca di fascino, Indubbiamente richiama le produzioni 4AD in particolare Dead Can Dance e This Mortal Coil, ma anche i Cure più oscuri e cupi. A noi, pur considerando le strumentazioni totalmente diverse, hanno ricordato la nostra Daniela Pes, per quel suo giocare fra immaginario ctonio e ipnotismo, ma anche per l’uso di una lingua antica e misteriosa, come il gaelico nel nostro caso o una lingua inventata nel caso della musicista sarda. Inoltre c’è in entrambi i dischi una sensibilità tutta femminile nell’evocare forze primigenie e ritualità magico-stregonesche. Il disco si apre con Blodyn Gwyrdd ipnotica ballata dominata dall’accoppiata fra cetra e basso e percussioni martellanti, ma è solo l’inizio di un rituale che sa di esoterico e stregonesco e che prosegue con la stordente melodia e i droni di Ferch Gyda'r Llygaid Du, l’asciutta cupezza di Y Trawsnewidiad, l’inquieta e tenebrosa Llwydwyrdd, l’incedere lento, sepolcrale e angoscioso di Byd Mewn Cysgod, il mantra rabbioso di Gelain Gors, l’accorata e cupa preghiera della minimalista Awen che sembra evocare forze tenebrose e maligne, la militaresca marcia martellante con un basso implacabile e violente frustate della drum machine di Nes I Ddawnsio Efo'r Lleuad che chiude questa avvincente discesa nei meandri del mistero e dell’oscuro universo femminile. Questo debutto, a dire il vero l’anno scorso è uscito una sorta di demo registrato durante uno dei loro live, merita senz’altro la nostra attenzione per la qualità musicale espressa, per gli ottimi ed essenziali arrangiamenti, per l’indubbio fascino e l'originalità della proposta.

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

Audio

Inizio pagina